Come fili d'erba trasportati dal vento

FENG SHUI: TRA CASE E GIARDINI
Il "Tao" di cui si può parlare: non è la vera via... ciò che si può denominare è solo transitorio (Tao-Te-Cingh).
Le parole ci consentono comunque di cogliere un fuggevole barlume di quella misteriosa energia dell'universo che è la fonte di vita (e wong).
Il mio concetto di architettura è storia-natura-arte-architettura, così facendo nascono la poesia e l'armonia con l'ambiente.
Poiché il territorio non è nostro, ma lo abbiamo in consegna, perché chi perde l'identità perde la dignità.Le persone che hanno perso il contatto con la propria tradizione sono come fili d'erba trasportati dal vento (e wong).
L' uomo è "uno" tra oriente e occidente.
Nella mia ricerca applico le conoscenze nella loro positività senza considerare da dove vengono con "scienza e coscienza" quindi dal "Feng shui" alla "biologia" alla "bioarchitettura" in una mia visione che ho chiamato "architettura biosistemica" che vuol dire dal micro al macro.
Il recupero della biomassa occupata dall'involucro architettonico con una visione "olistica" che cerca di salvare non solo il sito, ma l'anima dei "luoghi" nel rispetto del "chi", che rimanga sempre in armonia.
Altrimenti diventa "sha", ovvero negatività.
Come diceva "Groddek" tutto è pervaso da un'energia, da un'anima: dall'"es".
Forte dei Marmi
Arch. Tiziano Lera