east guide

EVENTI EMOZIONI ENERGIE
La voce del social-network per l'armonia


  CALENDARIO APPUNTAMENTI

  "Il viaggio, abbandono e meta" 29-30 settembre e 1 ottobre 2006


March 08, 2006

Il platino abbaglia i cinesi

CINA: BOOM DI GIOIELLI IN PLATINO
I cinesi hanno superato i giapponesi e ne sono diventati i primi "consumatori" al mondo.
(AGI) - Roma, 6 marzo 2006 - Piccoli, ma preziosissimi. E' cosi che i cinesi ricchi amano i gioielli al punto da fare impennare i prezzi dei diamanti e del metallo più costoso: il platino, di cui sono diventati i primi "consumatori" al mondo. A segnalare il sorpasso dei giapponesi per richiesta di gioielli in platino è stato il quotidiano di Pechino "Daily on Monday" che ha citato il presidente, per la Cina, dell'Associazione mondiale del Platino, Lin Ziyuan. "I prezzi mondiali alle stelle del nobile metallo non hanno per nulla intaccato le vendite di ornamenti in platino - ha sottolineato Lin - senza però precisare l'entità del giro d'affari. Il platino viene quotato oggi a 28.006,80 euro al chilogrammo. Le vendite del nobile metallo sono comunque balzate del 10% nei soli trenta giorni che precedono e seguono il capodanno cinese, caduto quest'anno il 29 gennaio. A confermare la crescente richiesta di gioielli in platino sono anche i grandi marchi del lusso come Bulgari nel Far Est, lo scorso anno ha registrato un fatturato di 139,7 milioni di euro. In Cina Bulgari possiede 17 boutique e prevede di aprirne altre due entro il 2006. "La rapida crescita economica della Cina e la sua determinazione a giocare un ruolo di primo piano sui mercati internazionali - ha spiegato l'amministratore delegato di Bulgari, Francesco Trapani, durante un convegno a Shanghai - contribuisce a creare un grosso potenziale per i brand del lusso e pone una sfida interessante in termini di competitivita'". I cinesi preferiscono le griffe conosciute come Bulgari appunto, Damiani, Tiffany ma anche quelle di nicchia, più artigianali ed esclusive, come Ansuini, storico gioielliere romano.